venerdì 12 marzo 2010

Volare fa sbiancare?(!)

È una credenza diffusa quella che porta a pensare che dopo una bella vacanza, "l'aria dell'aereo" accelleri la perdita dell'abbronzatura. Ciò accade perchè la nostra pelle ha bisogno di un'idratazione costante, e sopporta al minimo una percentuale di umidità pari al 20%. L'aria condizionata nella cabina dell'aereo rende l'aria più secca, e tale percentuale si abbassa al 10%. Quindi, non è l'aria speciale dell'aereo che tende a togliere l'abbronzatura ma bensì l'aria condizionata che é più alta che negli uffici e nei negozi: se l'aria condizionata è troppo alta e si rimane in un luogo chiuso e condizionato per troppo tempo, la pelle si disidrata e si rischia di spellarsi e mandar via l'abbronzatura! Naturalmente non si deve pensare che quando si scende dall'aereo tutta l'abbronzatura sia scomparsa, ma secondo varie voci che hanno alimentato questa leggenda metropolitana, se il volo è durato per molto tempo, la pelle si è seccata, e quindi le cellule superficiali si posso staccare più velocemente da quelle sottostanti, favorendo la precoce perdita dell'amata abbronzatura...


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