martedì 16 marzo 2010

Autostoppista fantasma?(!)

Circola da molto tempo tra i giovani la leggenda dell'autostoppista fantasma. Il racconto parla di un giovane disk jockey di nome Luca che, finita la serata in discoteca, si mise in macchina per tornare a casa. Fu allora che vide sul margina della strada una ragazza che con il braccio teso chiedeva un passaggio. Il giovane non esitò a fermarsi e fece entrare la ragazza. I due si misero a parlare, Luca le fece alcune domande ma capì subito che lei non aveva la minima intenzione di continuare la conversazione e dopo qualche minuto la giovane fece segno di essere arrivata. Il disk jockey non potè fare a meno di manifestare la sua sorpresa: il quella zona non c'erano costruzioni, nessuna casa d'abitazione, solo un piccolo cimitero! Neanche il tempo di chiedere spiegazioni, che la ragazza scese dalla macchina. Così Luca, sospreso, tornò a casa. Il giorno dopo, entrato in macchina, notò che sotto il sedile c'era una piccola borsetta nera. Capì subito che doveva essere della ragazza della sera precedente, così l'aprì per trovare documenti per potergliela riportare. Ma quello che vide sulla carta d'identità non mancò di sorprenderlo un'altra volta: la ragazza, che dimostrava quasi ventanni, era nata nel 1965! Luca si decise a portarla e arrivato davanti ad una villetta suonò il campanello. Ad aprirlo si presentò una signora, che Luca immaginò come la madre della ragazza. Quando il giovane le spiegò di avere accompagnato a casa la figlia, la signora rimase perplessa: la misteriosa ragazza era morta quindici anni prima in un incidente stradale mentre stava rincasando in autostop dopo una serata trascorsa in discoteca e la sua tomba si trovava proprio nel cimitero davanti al quale aveva chiesto di scendere dall'auto la sera prima!


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